Cura delle piante in vaso

Ho deciso di scrivere questo articolo in quanto tra le cose che più spesso mi vengono chieste lavorando, vi è quella di tentare il recupero di piante in vaso assai malmesse; il più delle volte mi trovo di fronte a vasi con terra dura come un sasso oppure ridotta a una sorta di polvere, dai quali spuntano bacchetti con poche foglie e per lo più striminzite. Innanzitutto occorre precisare che se una pianta è in condizioni di stress, significa che vengono a mancare una o più condizioni necessarie per il suo corretto sviluppo; ripristinare le stesse in base alle esigenze fisiologiche, che variano da esemplare a esemplare, è già un passo avanti per tentarne la ripresa.

tulipani

Tulipani in fiore

Vaso

Quando si acquista una pianta, o ci viene regalata, si trova generalmente in un vaso troppo piccolo per poterla mantenere nello stesso, occorre quindi rinvasarla in uno più grande e soprattutto ripetere l’operazione una volta all’anno o una volta ogni due cambiando il substrato e sgranando le radici.

Drenaggio

Importantissimo evitare il ristagno idrico, allo scopo uno strato di argilla espanso sul fondo del vaso assolve perfettamente alla funzione. Il ristagno idrico infatti è causa di marciumi radicali che facilmente portano alla morte della pianta stessa.

Substrato

I substrati non sono tutti uguali sia per qualità che per struttura. Un terriccio di qualità, fondamentale per un corretto sviluppo della pianta, consente infatti una maggiore disponibilità di acqua ed elementi nutritivi nel tempo, annaffiature e rinvasi meno frequenti rispetto ad uno di basso livello, che tenderà a decomporsi e “polverizzarsi” nel breve periodo. Per quanto riguarda la struttura, occorre precisare che le piante grasse, le acidofile e le orchidee necessitano di substrati particolari, mentre per tutte le altre in linea di massima va bene un ottimo terriccio universale.

Irrigazione, concimazione ed esposizione

Vanno entrambe calibrate in base alle esigenze della pianta, che deve anche trovarsi nella posizione giusta, ad esempio ortensie, azalee, camelie, rododendri sono a proprio agio in condizioni di mezz’ombra mentre rose, gerani, petunie amano il sole. Occorre anche tenere presente che alcune piante non tollerano periodi prolungati di gelo, e a seconda della latitudine in cui ci si trova può essere necessario ricoverarle nella stagione più fredda.

Difesa

Poichè alcune piante possono essere soggette ad attacchi da parte di parassiti quali afidi, cocciniglie o acari piuttosto che da malattie fungine, si interviene al bisogno dopo avere valutato la situazione.

Sperando di avere fornito qualche utile spunto per avere piante più belle e rigogliose, invito a risintonizzarvi su monarigiardini.it!


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